In un piccolo paese del Monferrato, circondato da boschi e vigneti, troviamo questo tipico casale piemontese, restaurato accuratamente secondo i criteri della bioedilizia. Sono state salvaguardate le caratteristiche della struttura originaria di fine 800, che si fondono in perfetta simbiosi con materiali più contemporanei, senza forzature. Il progetto di ristrutturazione, infatti prevedeva il mantenimento di tutto ciò che ancora poteva essere utilizzato, ma senza finzioni nelle opere che dovevano essere realizzate ex novo. Il risultato è questa magnifica proprietà di circa 320 mq commerciali, disposta su due livelli con spazi ampi dal taglio moderno, ma con un’anima rurale, che rispetta il perimetro architettonico originale. La cucina e la sala da pranzo, divise da una quinta, sono state ricavate nei locali della ex cantina, dove è stata mantenuta la volta originaria ed è stata aperta una grande vetrata che dona luminosità e vista sulla corte interna. Le travi del tetto, totalmente rifatto, sono state recuperate e trattate con Sali di boro, disinfettante naturale del legno, e rivestono il soffitto del soggiorno. Quando non sono di recupero, i materiali rispettano i criteri della bioedilizia. Le pareti sono in mattoni a vista o in intonaco a calce, e l’isolamento termico è assicurato dall’uso di fibra di legno e sughero. La proprietà è dotata di tre bagni, con docce e sanitari ricercati, di cui uno al piano terreno e due al primo piano, al servizio della zona notte. Da una scala sospesa e retroilluminata si accede al primo piano, in cui dall’ex fienile è stata ricavata un’ampia terrazza coperta, zona ideale per rilassarsi nelle calde giornate estive. Completano il piano tre camere da letto, con pavimento in legno o cotto ed una stanza armadi. La proprietà è circondata da ca. 1000 mq di terreno e giardino e si trova in posizione non isolata.
